Il Bonus Sociale Idrico (o Bonus Acqua) è l'agevolazione finalizzata a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto delle famiglie in condizioni di disagio economico e sociale. Introdotto dall’articolo 3, comma 1, del d.P.C.M. 13 ottobre 2016, in attuazione dell'articolo 60 della Legge 28 dicembre 2015 n. 221 (c.d. Collegato Ambientale), il bonus consente agli utenti domestici di non pagare il quantitativo ritenuto vitale per il soddisfacimento dei bisogni essenziali. Tale quantitativo minimo è fissato in 50 litri al giorno per singola persona (corrispondenti a 18,25 mc/abitante/anno).
La domanda per ottenere il bonus acqua va presentata, in forma di autocertificazione, presso il proprio Comune di residenza o, se delegato dal Comune, presso altro Ente (CAF, Comunità montana), utilizzando gli appositi moduli emanati da ARERA (l'Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente).
Per presentare la domanda, oltre al modulo compilato con i propri dati anagrafici e i riferimenti che identificano la fornitura, occorrono:
Le informazioni per identificare la fornitura sono reperibili in bolletta e sono:
Il modulo di richiesta permette di richiedere contemporaneamente anche il bonus elettrico e/o gas. Il bonus è riconosciuto per un periodo di 12 mesi a decorrere dalla data di inizio agevolazione riportata nella comunicazione di ammissione e in bolletta.
E' disponibile nella sezione Documentazione del Portale SGAte, nonché sulla pagina dedicata del portale dell'Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA), l'ultimo aggiornamento dei moduli per la presentazione delle domande di bonus sociale.
Si informa che con Determina 12/2018 - DACU dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente sono stati aggiornati i moduli per la presentazione delle domande di bonus sociale.
Si informano tutti gli utenti che con la Delibera 227/2018/R/idr dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente sono state definite le modalità applicative del bonus sociale idrico per gli utenti domestici residenti in condizioni di disagio economico sociale.